Se non ora quando?

Per la manifestazione delle donne italiane domenica 13 febbraio non sono desiderati segni di riconoscimento, tantomeno simboli politici o partitici. L’unico elemento visivo previsto è l’uso del logo illustrato di Maddalena Fragnito, di cui si sollecita l’utilizzo nella più completa libertà, per spillette, bandiere, magliette, come si dice sul sito, “tutto quel che di creativo vi viene in mente”.

Nell’illustrazione, su uno sfondo di immancabile rosa, un personaggio stilizzato e non connotato come genere (perché la mobilitazione cerca il coinvolgimento delle donne ma anche degli uomini amici delle donne); in mano tiene un cartello con lo slogan “Se non ora quando?” allo stesso tempo enorme e leggero, a metà strada tra una bandiera e un aquilone/palloncino. La frase ricorda la necessità di una testimonianza, partecipazione, ed è una citazione che impone attenzione e urgenza.

Che per una mobilitazione in molte città d’Italia si cerchi esplicitamente un’unità, una vera e propria “immagine coordinata”, è la controprova della trasversalità delle intenzioni. Prime firmatarie, le “nude facce” di Miuccia Prada, Angela Finocchiaro, Concita De Gregorio.