Oltre che per i suoi successi imprenditoriali, legati alla Apple e alla PIXAR, Steve Jobs verrà ricordato per la sua capacità di costruire, attorno alla propria immagine, un mito talmente forte da trasformare il suo nome in un’icona del ventunesimo secolo.
La storia di Steve Jobs è stata proposta, tanto da lui quanto dai mass media, come la storia di un eroe: segnata da un’incessante alternarsi di drammi personali, successi, tradimenti e invenzioni che lo hanno portato, con gli anni, a diventare uno degli imprenditori più famosi della storia.
Secondo indiscrezioni di qualche tempo fa riportate dal blog Mac Rumors, la biografia ufficiale di Steve Jobs redatta da Walter Isaacson farà da base a una serie di fumetti curata dalla mangaka Mari Yamazaki. Pare che la serie sarà pubblicata da Kodanasha, la casa editrice giapponese leader nella produzione di manga, la quale avrebbe acquistato la licenza ufficiale del best seller scritto da Isaacson.
Mari Yamazaki, l’artista che dovrebbe curare l’ipotetica realizzazione dell’opera, è famosa per la realizzazione del manga seinen (cioè destinato a un pubblico di età matura) “Thermae Romae”, che narra le avventure di un ingegnere dell’antica Roma specializzato nella realizzazione di terme che, dopo essere stato licenziato per scarsa creatività, viene risucchiato dal fondo di una vasca e si trova catapultato nel Giappone contemporaneo.
L’immagine che fa da corredo a post è un bozzetto disegnato da Mari Yamazaki, nel quale è illustrato il profilo di Steve Jobs. Il tratto molto realistico dell’artista pare che sia una delle ragioni che avrebbe spinto la Kodanasha ad affidare a lei il lavoro sul genio californiano.