Né “supereroi con superproblemi”, come ha detto Stan Lee creatore tra gli altri di Spider Man, né vittime: comunicare la disabilità scansando questi due stereotipi è un obiettivo non da poco. Tanto più se quello che si trasmette è qualcosa legato proprio alla corporeità, come lo sport.
La cartolina promozionale realizzata da Intesezione per Asham (Associazione Sportiva Handicap Modena) trova un punto di originalità utilizzando l’illustrazione. Un giovane in sedia a rotelle ci mostra sorridendo lo slogan “Lo sport è anche stare bene insieme”, dopo aver centrato due volte il bersaglio in un campo di tiro con l’arco. L’immagine di Christian Cornia, nei colori e nello stile, esprime quotidianità e serenità: si insiste sulla normalità della situazione e dell’approccio. Diversamente da una fotografia, il disegno ha un carattere generico, non si lega al volto di una persona specifica ma riesce a rappresentare un gruppo, e trasmette in modo più immediato normalità, naturalezza e positività. I diversamente abili non sono “diversamente disegnati”, anche se non sono spesso soggetti di comunicazione. La disabilità viene vista come attributo, non come puro ostacolo.
Il concetto di “insieme” torna nel lavoro “Insieme per lo sport” realizzato per il Comitato Paralimpico Italiano dell’Emilia Romagna, una brochure informativa dei vari luoghi a cui fare riferimento per fare sport. Questa volta le illustrazioni di Elisa De Benedetti sono concentrate proprio sul puro divertimento, sul piacere giocoso che nasce dall’attività fisica anche per chi ha disabilità. Attraverso le pagine un orso polare e una volpe bianca giocano a palle di neve, che contengono anche i numeri delle pagine. Lo stile dei disegni ammicca all’illustrazione per bambini, un’età in cui la cosa più importante è gustare il tempo con gli amici senza preoccuparsi se sia logico che un’orso giochi con una volpe su dei pattini da ghiaccio. Lo sport, e il divertimento, è di tutti.