La creatività nasce nella testa e si concretizza con il lavoro delle mani. Un illustratore ha deciso di dare sfoggio alla propria vena creativa usando le mani, o meglio il dito, come tela delle proprie opere oltre che come strumento del proprio lavoro,
Si tratta di Dito Von Tease, nome d’arte di un italiano che ha deciso di trattare con ironia la metafora “nascondersi dietro un dito” e creare ritratti di personaggi più o meno noti su un dito.
“Se la nostra immagine è ‘il dito dietro il quale ci nascondiamo’ – spiega Dito Von Tease sul suo blog – questo è vero soprattutto per le celebrità, che vivono delle loro maschere. ”
Quello di questo creativo è dunque un gioco volto a ragionare e far ragionare sulla propria identità personale e sulla percezione che abbiamo di quella altrui.
Ogni “ritratto” viene realizzato in un arco di tempo compreso fra le 8 e le 16 ore.
La pagina Facebook di Dito Von Tease conta oltre 6.000 likes – quale strumento migliore di un pollice all’insù per mostrare il proprio apprezzamento per le sue opere? – e in questi anni ha parlato di lui la stampa di mezzo mondo: da Libération alla CNN, passando per The Sun e Mashable.
L’ultimo progetto dell’artista è Ditalians: una serie di ritratti di personaggi italiani noti per i propri meriti nel campo culturale o scientifico o per il proprio impatto sull’immaginario del Bel Paese.
Il lavoro di Dito Von Tease ha portato anche alla realizzazione di un’App per iPhone e iPod Touch: si chiama Ditology e permette di creare, con le nostre dita, delle buffe dita umanizzate.