Svelato il mistero di Badass: in esclusiva su Comicom!

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di Caterina Bonora

“Quando il prossimo cerca di sbarrarti la via, la miglior cura è un calcio ben assestato”.

Il 2 novembre alle ore 13:00 alla Sala Fondazione Banca del Monte a Lucca Comics & Games verrà presentato il primo numero della pubblicazione “Badass – Motherfucker’s Cult“: il periodico è stato presentato dal collettivo Dr. Ink (di cui Comicom aveva già parlato qui), come “fondamentale per chi desidera una vita di completa libertà, al di sopra delle regole imposte e priva di limiti.” Un manuale su come diventare un “supercattivo”, allenando muscoli e mente all’aggressività.

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Il libro illustrato è stato proposto come una pubblicazione politically incorrect, prodotto laterale della fantomatica catena internazionale di palestre Breakout, di cui vi invitiamo a visitare il sito web e la pagina Facebook di cui riportiamo alcune immagini che rendono l’idea.

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Lo si può paragonare a un’edizione superlusso di Men’s Health, con illustrazioni al posto delle foto e redatta da uno psicopatico“, si legge sulla pagina Facebook di Dr. Ink. Con tanto di newsletter.

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Diversi blogger e autori hanno parlato dell’inquietante iniziativa, tra cui Paolo “Ottokin” Campana su Bloggokin e Giorgio Salati sul proprio blog, affermando di aver ricevuto un borsone  sportivo dalla Breakout e la tessera di iscrizione… per poi ammettere la natura della cosa.

Ovvero: non esiste nessuna palestra Breakout diretta dal mostruoso dottor Kurtz, e una certa dose di psicopatologia (diremo con una parte di genialità) si può attribuire solo ai componenti di Dr. Ink che hanno ideato lo scherzone virale con relativi siti e social fake. La cosa ha destato in rete le reazioni più diverse, che vanno dall’irritazione, all’analisi di marketing fino all’apprezzamento senza remore. In ogni caso hanno ottenuto il loro scopo: far parlare di sé e destare una forte curiosità su Badass (che esiste davvero, così come ci sarà veramente la presentazione a Lucca!).

In ogni caso, evidentemente, le BeakoutGym avrebbero intercettato il proprio consumatori di ricevimento: secondo Dr. Ink, il sito ha ricevuto diverse richieste di acquisto di sostanze di doping. Non ci si può neanche più fidare dei sedicenti serial killer…

 

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