Irresistibile ricominciare l’anno con una lista di buoni propositi. E di riconoscimenti: il 2012 ci ha regalato e rinfrescato alcuni titoli preziosi, che ci hanno fatto riflettere e divertire, a conferma che il fumetto è arte, conoscenza e straordinario campo di sperimentazione.
Migliore esperienza 3D
Building Stories di Chris Ware (Jonathan Cape ltd)
Migliore indagine politica
I segreti del Quai d’Orsay, Cronache diplomatiche (due volumi) di Abel Lanzac e Christophe Blain (Coconino Press)
Fenomeno editoriale dell’anno, con un perché
Un polpo alla gola di Zerocalcare (Bao Publishing)
Migliore antologica mitologica
Ranxerox – Edizione Integrale e ristampa di Stefano Tamburini e Tanino Liberatore
Migliore omaggio affettuoso
Sweet Salgari di Paolo Bacilieri (Coconino Press)
Migliore reportage alla giusta distanza
Cronache di Gerusalemme di Guy Delisle (Rizzoli Lizard)
Migliore ristampa con inediti
Hicksville di Dylan Horrocks (Black Velvet)
Migliore viaggio a colori
Portugal di Cyril Pedrosa (Bao Publishing)
Migliore panacea contro la depressione
The Complete Calvin and Hobbes (tre volumi) di Bill Watterson (Franco Cosimo Panini Editore)
Migliore incubo, seconda parte
The Hive di Charles Burns (Rizzoli Lizard)