di Caterina Bonora
Intersezione, agenzia di comunicazione e web, ha progettato e realizzato per tre Ipercoop di Bari i manifesti “molto particolari” per la promozione di sconti nel punto vendita: l’autore delle illustrazioni è Matteo Cuccato, nostra vecchia conoscenza e componente di quel pazzo collettivo che risponde al nome di Dr. Ink.
Dal cielo piovono prodotti alimentari, scontati e freschi: è arrivata L’invasione dei Freschissimi come pesce, carne, pane, gastronomia e ortofrutta, scontati del 30%.
Comicom ha fatto alcune domande a Matteo Cuccato: scopriamo dunque come funziona il flusso di lavoro tra un’agenzia creativa e un illustratore per un cliente come Coop…
Cosa hai realizzato per la campagna L’invasione dei Freschissimi?
Ho realizzato 5 poster illustrati, dedicati a 5 differenti tipologie di offerte alimentari, caratterizzate da 5 tonalità di colore differenti. Dallo stesso visual sono state realizzate anche delle t-shirt.
Come si è svolto il brief e lo sviluppo del tuo lavoro con l’agenzia Intersezione?
Ho lavorato a stretto contatto con Mattia Franzaresi (account) e Stefano Ascari (l’art director) che di volta in volta mi fornivano il brief dedicato alla campagna da realizzare. Il tutto si è concentrato nell’arco di 2\3 settimane nelle quali ci scambiavamo feedback e soluzioni per migliorare ulteriormente la leggibilità delle varie offerte illustrate.
Abbiamo lavorato principalmente tramite mail, Skype e Dropbox per condividere file e appunti e per approvare i vari step di lavorazione.
Per tutte le illustrazioni siamo partiti da una fase di sketch dove definivamo gli ingombri generali dei vari elementi sulla base del layout grafico finale; la seconda fase prevedeva uno step di inchiostrazione vettoriale (che ci sarebbe tornato utile per la realizzazione delle t-shirt) e successivamente uno di colorazione, dove fornivo a Stefano e Mattia tutti gli elementi separati, in modo da facilitare le operazioni di spostamento\sovrapposizione con la parte testuale.
Ti sei ispirato a qualcosa?
Il mood del lavoro era ispirato al poster cinematografico di “Piovono polpette” dove il cibo cadeva dal cielo, presentato da un’inquadratura molto bassa che accentuasse la sensazione di invasione alimentare.
Come hai utilizzato il colore?
La fase di colorazione è avvenuta in due step diversi. Avendo optato per un’inchiostrazione vettoriale ho tratto vantaggio anche da alcuni strumenti di Illustrator come il “live paint” che mi hanno permesso di stendere le tinte piatte in maniera rapida ed uniforme. Tutta la fase successiva è stata realizzata in Photoshop, dove dopo aver importato il file ho aggiunto un livello di ombre, uno di luci e alcuni livelli di viraggio colore, per amalgamare meglio gli elementi con il colore di fondo dell’offerta.
Quale soggetto ti ha dato più soddisfazioni?
Direi quello dedicato al pane, perché trasmette chiaramente la fragranza dell’alimento e le diverse consistenze.
Quale soggetto ti ha generato più difficoltà?
Forse l’offerta relativa al pesce, in quanto bisognava cercare di rendere la freschezza di un prodotto “non trasformato” senza farlo apparire caricaturale.
Perché l’illustrazione e non la fotografia?
Credo che la scelta sia legata a diversi fattori, soprattutto logistici. Il disegno ti permette di realizzare inquadrature e allestimenti anche complessi con un budget più contenuto.
Realizzare la stessa campagna con una resa fotografica, nonostante l’aiuto dei software di post produzione, avrebbe richiesto uno sforzo (logistico,economico e di coinvolgimento di professionisti) decisamente maggiore. La cosa bella del disegno è che se puoi immaginare una cosa, la puoi anche realizzare con la stessa facilità.
A proposito di ironia: come l’hai utilizzata?
In alcuni casi ho dovuto spingermi un po’ al limite come nel caso dell’offerta dedicata al pesce, dove, come accennavo poco sopra, era difficile rendere la sensazione di freschezza del prodotto evitando di entrare troppo nel caricaturale. In linea generale tutta la campagna ha un taglio ironico, stiamo pur sempre parlando di cibo che invade le nostre tavole direttamente dal cielo! 😀
Come hai adattato l’idea alla grafica delle magliette?
È stato un passaggio abbastanza indolore, come raccontavo poco fa, il fatto di aver inchiostrato in vettoriale mi ha permesso di ricavare una lineart per la stampa ad un colore in maniera molto semplice e veloce.
Nel tuo lavoro, come utilizzi il linguaggio dell’illustrazione e del fumetto nel mondo della comunicazione? Che possibilità dà?
È una strada che sto percorrendo sempre più frequentemente e sono molto felice di questo, ultimamente sto collaborando con diverse agenzie che si occupano di food e per le quali realizzo illustrazioni a tema gastronomico.
Ho avuto occasione anche di collaborare con Foot Locker Europe durante la loro campagna autunnale, realizzando una delle illustrazioni che componevano gli allestimenti dei punti vendita europei. Spero che sia un percorso duratura e ricco di altre soddisfazioni!