Comicom continua a proporvi la lettura di alcuni stralci del libro See What I Mean, nel quale Kevin Cheng tratta delle potenzialità del fumetto, inteso come strumento di comunicazione. Nel primo post abbiamo proposto la traduzione della parte di testo in cui l’autore espone, in maniera sommaria, quelle che sono le macrofasi da seguire quando si vuole realizzare un fumetto per promuovere un prodotto. Oggi vi presentiamo il prodotto che l’autore ha deciso di usare per creare un fumetto che possa fungere da esempio e rendere più chiara la sua esposizione di consigli. Buona lettura.
Per illustrare nel modo più chiaro possibile come bisogna sviluppare le fasi descritte in precedenza, creerò un fumetto legato a un prodotto reale, da usare come esempio. Per quel che ne so, il produttore non ha usato fumetti né nella fase di realizzazione né in quella di commercializzazione del prodotto. Quindi faremo finta che ci abbia commissionato davvero questo lavoro.
L’esempio: Square
Square è un piccolo lettore di carte di credito, che può essere usato collegandolo all’uscita jack dedicata alle cuffie di un iPhone, di un iPad o di uno smartphone Android.
Una volta collegato il dispositivo, è possibile accettare pagamenti da qualsiasi carta di credito. Al momento è utilizzato da piccoli esercenti, come ad esempio i gestori di caffetterie.
Sia il dispositivo, che il software a esso dedicato, sono gratuiti, ma ogni volta che viene eseguita una transazione, Square detrae un piccolo importo forfettario al commerciante.
Square si presta bene al nostro esempio per una serie di motivi:
innanzitutto si appoggia diverse piattaforme: smartphone, tablet e un sito web. In secondo luogo, il prodotto può prestarsi all’inserimento in svariate situazioni inventate e all’utilizzo da parte di diversi tipi di personaggi ai quali potremo dare forma. Infine, molte forme di interazione proprie del mondo reale possono essere utilizzate per la creazione della storia relativa all’uso di Square.
Se siete interessati a maggiori informazioni su Square, potete dare un’occhiata al suo sito ufficiale.
Vale la pena ricordare che il fondatore di Square è anche co-fondatore di Twitter, social network per il quale ho lavorato. Tuttavia, ho fatto ricorso a questo prodotto, come esempio per questo libro, senza consultarmi con lui, né, tanto meno, avendo accesso a informazioni interne.
