Alle tre F del Future Film Festival, quest’anno se ne aggiungerà una quarta: quella di Fear. La quindicesima edizione della più importante rassegna italiana dedicata all’animazione cinematografica e agli effetti speciali sarà, infatti, allestita in chiave mostruosa.
Quello dei mostri sarà il tema che terrà in comune le diverse sezioni del Festival, prestandosi a diverse interpretazioni e accezioni a seconda dei contesti. I mostri serviranno a sviluppare una disamina degli sviluppi tecnologici che stanno investendo l’industria cinematografica, faranno da spunto per discussioni e riflessioni su ciò che viene considerato diverso e si inseriranno in una più ampia analisi delle attuali mode e tendenze della settima arte a livello di contenuti.
Gli schermi del Cinema Lumière vedranno la presenza di “mostri d’eccezione”. Fra questi Sulley e Mike, i simpatici protagonisti del film d’animazione Monsters & Co., la cui versione in 3D stereoscopico verrà proiettata in anteprima sabato al Cinema Lumière, alle 18:30.
E ancora, i visitatori del Future Film Festival avranno la possibilità di imbattersi nei morti viventi di Cockneys Vs Zombies, film di Matthias Hoene, proposto martedì 16 al Cinema Lumière, in versione originale con sottotitoli in italiano. Sarà buttato anche uno sguardo a oriente, con la proiezione del film splatter Dead Sushi, nel quale una giovane cuoca, talentuosa praticante del kung-fu, si imbatte in un avversario insolito: un sushi tornato in vita e assetato di sangue. La proiezione sarà preceduta da un aperitivo a base di sushi (che, potete stare tranquilli, non tenterà di azzannarvi!).
I mostri non invaderanno solo i grandi schermi bolognesi. Sarà infatti possibile imbattersi in mostri tutt’altro che minacciosi anche al Bentivoglio club, dove sarà organizzato un party a tema con Dj Set di Radio Città del Capo.
I mostri entreranno in contatto anche con i più piccoli: sabato 13, al Laboratorio di Culture Creative START, i bambini dai sei anni in su potranno diventare dei “cacciatori di cinemostri”, partecipando a un laboratorio creativo che spiegherà loro chi sono i mostri e quali sono le loro caratteristiche e li inviterà a costruire oggetti utili alla caccia dei mostri, come scacciavampiri a base d’aglio e lanterne magiche dotate del potere di mettere in fuga le creature malvagie.
Anche il lancio del Festival è stato contrassegnato dalla caccia ai mostri: IgersBologna (il team degli instagramers bolognesi) e FFF hanno indetto il concorso “Shoot The Monster”, attraverso il quale si invitavano i bolognesi a fotografare quanto di mostruoso incontravano in giro per la città. Chi ha scattato le foto più “mostruose” ha vinto un pass per 5 proiezioni del Festival.
Quello dell’FFF, in definitiva, è un programma coerente e capace di dare un valore aggiunto a quella che, negli anni, si è saputa presentare come una rassegna all’avanguardia. Una conferma del fatto che gli abitanti dei mondi immaginari – personaggi che spesso sono nati nel mondo del fumetto e dell’animazione – possono fare da tramite per la diffusione di messaggi importanti, come l’educazione alla conoscenza di ciò che è altro da noi.
Nel programma del Future Film Festival trovate le descrizioni di altri eventi più o meno legati al mondo del terrore, che ci faranno sorridere e spaventare e ci coinvolgeranno tanto da farci twittare le nostre impressioni seguite dall’hashtag #tweetthemonster.
